L’opera, l’arte delle emozioni L’opera è una forma d'arte totale che unisce musica, canto, teatro, arti plastiche, a volte anche danza. In ogni opera tutti i componenti si combinano nella loro espressività e bellezza. Questa alchimia complessa fa di ogni rappresentazione uno spettacolo straordinario che monopolizza la vista, l'udito, l'immaginazione e la sensibilità del pubblico, dove tutte le passioni umane sono in gioco.
lI libretto Il libretto è lo ‘script’ di un'opera. Si può trattare di una creazione originale, a volte scritta da un celebre autore o poeta, ma spesso si tratta dell'adattamento di testi di prosa teatrale (Shakespeare è stato una grande fonte d'ispirazione per i librettisti), di racconti o di romanzi. I soggetti sviluppati nei libretti sono numerosi e molto vari: un amore proibito, l'infedeltà, la vendetta, la sete di potere, la guerra, i miti antichi o anche gli eventi storici. Con simili soggetti l'opera si ancora in un universo dove si scatenano le passioni umane. L'amore, il tragico e la morte sono spesso al centro degli intrighi. I personaggi, spesso combattuti tra i loro sentimenti e i loro doveri, si devono confrontare con delle situazioni straordinarie e si lasciano trasportare da sentimenti esacerbati,che li conducono ad atti di violenza o alla loro propria morte. Così, colpi di fulmine, sacrifici, incantesimi, coraggio, suicidi e omicidi convivono nei libretti. Alcuni personaggi trovano la redenzione, altri sono rosi dal rimorso o puniti per i loro crimini...e a volte le opere hanno anche un lieto fine! Il canto Contrariamente alla maggior parte dei testi di prosa, il testo nell'opera lirica è cantato. L'intensità e l'emozione del canto hanno un impatto diretto sul peso e sul senso delle parole. Esistono diversi tipi di voce, classificati in sei categorie principali, dalla più acuta alla più grave Per le donne: soprano, mezzosoprano, contralto.
Per gli uomini: tenore, baritono ,basso.
Le voci si caratterizzano anche per la loro potenza e agilità : possono essere leggere, liriche o drammatiche. Una voce leggera ha meno potenza ma può facilmente salire negli acuti e vocalizzare, invece una voce drammatica è meno agile ma più potente. Le voci sono generalmente associate a dei tipi di ruolo: esse mettono in luce alcuni aspetti della personalità o del carattere dei personaggi.
POI...tra immagini e poesie, le nostre emozioni...
FRANCESCA DELLE DONNE
DAVIDE POMES
FRANCESCA DELLE DONNE
GABRIELE VIANNEI
GABRIELE VIANNEI
FINO ALLA STESURA DI UN TESTO ...TRA ERRORI PERSISTENTI E BELLISSIMI COMPONIMENTI!
UFFA,E’ ARRIVATO SETTEMBRE!
E'arrivato Settembre, quell’ ubriacone che fa cambiare l’ umore delle persone. Ha fatto ammalare l’ estatee i medici hanno detto che tornerà in forma solo fra otto, nove mesi circa.
Peccato, ci stavamo tutti divertendo prima: si poteva fare ciò che si voleva...
E invece, adesso, c’ è la scuolae dobbiamo fare sempre e solo compiti, compiti e ancora compiti!
QuestoSettembre è un ubriacone, che va in giro per il mondo a infastidire la gente; lui man mano cambia sempre colore: agli inizi verde, poi giallo, dopo arancione, successivamenterosso, infine marrone.
Come quegli alberi, che d’ estate sono d’ un verde brillante, mentre in autunno cominciano a sbiadirsi… proprio come me!
Visti i litri di vino che beve, spesso barcolla, ecco perché questo mese è variabile: un giorno sole, un giorno pioggia, un giorno fa caldo, un giorno fa freddo.
In questo mese io provo un po' di malinconia e di tristezza, perché si fanno dei cambiamenti non sempre piacevoli.
Si abbandonano spiagge assolate e allegre compagnie, per far posto agli impegni e ai doveri.
Caro Settembre, non credere di averla vinta con me: o piove o c’ è il sole, io ricomincio le attività e come una gazzella corre nella prateria ,così anch’ io posso riprendere a correre sui prati.
Intanto, per prepararmi per la prossima estate, sperando in un viaggio all’ estero, migliorerò l’ inglese frequentando un corso, per poi comunicare meglio con altre persone che potrò incontrare, quindi le mie orecchie saranno ben tese.
Settembre 2016... l’ inizio di una fine, la fine di un percorso importantissimo fatto di molte tappe...Sono entrato in questa scuola con le paure di bambino e ho trovato amici con cui condividere molte esperienze e delle maestre fantastiche: la maestra LIA,la maestria di un albero imponente; la maestra MAZZOTTA; come un’ ape regina dell’ ordine e dei numeri; la maestra URSO, che sa di filosofia come quei saggi greci che tutto conoscono; la maestra CANDIDA, che con il suo sorriso ti rasserena come un giorno di primavera.
Insomma, direi proprio che possiamo aspettarci grandi cose anche da quest’ anno scolastico che già all’ inizio ci sta dando grandi soddisfazioni.
Ciao, caro Settembre!Con questo ti saluto, ci vediamo l’ anno prossimo e mi raccomando… rimani sobrio!